Escursione invernale al Colle di San Giuseppe (8 febbraio 2019)
In questa escursione abbiamo potuto constatare che nella parte bassa il bosco è molto degradato, vi sono numerose essenze vegetali, tra queste la pianta prevalente è la Robinia (Robinia pseudoacacia).
Per questo motivo le forti perturbazioni dei mesi scorsi hanno abbattuto o piegato molti alberi.
L’edera la fa da padrona appesantendo le piante che, essendo molto numerose per metro quadro, hanno tronchi di piccola sezione.
In questa escursione abbiamo potuto constatare che nella parte bassa il bosco è molto degradato, vi sono numerose essenze vegetali, tra queste la pianta prevalente è la Robinia (Robinia pseudoacacia).
Per questo motivo le forti perturbazioni dei mesi scorsi hanno abbattuto o piegato molti alberi.
L’edera la fa da padrona appesantendo le piante che, essendo molto numerose per metro quadro, hanno tronchi di piccola sezione.
Alcune Associazione di volontari (Gnari de Mompià e altri) stanno sistemando il bosco ripulendo il sottobosco e togliendo le piante cadute.
La parte alta del bosco è decisamente meno degradata e la specie prevalente è la Roverella.
Sono presenti alcune dei fiori tipici di questo periodo, come la Rosa di Natale (Helleborus niger) e lo Zafferano maggiore (Crocus vernus).
In un fiore era già all’opera un’ape, presenza inattesa in questo periodo, ma sempre gradita.
La parte alta del bosco è decisamente meno degradata e la specie prevalente è la Roverella.
Sono presenti alcune dei fiori tipici di questo periodo, come la Rosa di Natale (Helleborus niger) e lo Zafferano maggiore (Crocus vernus).
In un fiore era già all’opera un’ape, presenza inattesa in questo periodo, ma sempre gradita.